La deputata interviene sul Consiglio regionale straordinario e plaude a Minelli ed Erika Guichardaz per il voto contrario alla risoluzione sulle prerogative costituzionali
Anche la deputata valdostana Elisa Tripodi interviene sul Consiglio Valle straordinario di questa mattina sulle prerogative costituzionali e le funzioni dell'assemblea regionale.
«Se è vero che l'autonomia è un patrimonio da meritare quotidianamente - dice la deputata del Movimento 5 stelle -, lo spettacolo a cui hanno assistito oggi i cittadini valdostani, con il consiglio regionale straordinario, dimostra che questa classe politica non merita di rappresentare l'istituzione che più di tutte incarna questo riconoscimento costituzionale, e che, nella loro spregiudicatezza, non si fa problemi a calpestare questo valore e a strumentalizzarlo solamente per salvaguardare i propri privilegi».
Con la risoluzione approvata oggi «non si rivendica la libertà e l'autonomia amministrativa - continua Elisa Tripodi - ma, semmai, si continua a dimostrare come per alcuni la legge e la giustizia vengano sempre in secondo piano, e prima di ogni cosa vi è la difesa esclusiva del proprio Status quo. Uno schiaffo ai cittadini valdostani e anche allo stato di diritto».
La deputata pentastellata esprime «un plauso alle consigliere regionali, Chiara Minelli e Erika Guichardaz, le uniche a votare contro questa risoluzione, figlia di una politica, ipocritamente autonomista, ormai succube degli interessi personali di alcuni consiglieri regionali. Fortunatamente, uno spiraglio di luce in mezzo a queste tenebre ci viene offerto da due donne con il loro voto contrario. Le uniche ad avere a cuore la Valle d'Aosta, i suoi interessi e quelli dei valdostani», conclude l'on. Tripodi.
Clara Rossi