Pcp: 'maggioranza è in evidente affanno'. La replica: 'l'opposizione rifiuta il confronto'

Scontro tra il gruppo progressista e le forze di maggioranza sulla situazione politica in Consiglio Valle

 

Consiglio regionale

Progetto Civico Progressista e maggioranza tornano a scontrarsi dopo l'ultima seduta del Consiglio regionale. In chiusura di lavori la maggioranza non ha votato per l'iscrizione all'ordine del giorno di sette risoluzioni, una delle quali presentate proprio dai gruppi che sostengono il governo, dopo il "no" dell'opposizione alla richiesta di esaminare soltanto quelle più urgenti.

Secondo il Pcp l'esito del voto sulle risoluzioni è segno di un «evidente affanno» della maggioranza che «con la paura di non reggere durante le votazioni in Consiglio regionale, non accetta le proposte costruttive della minoranza, limitando di fatto il dibattito». Un «vuoto di idee e timore di cadere» che si riflette sul lavoro delle Commissioni che «non si riuniscono con regolarità, nonostante siano quelle che si devono occupare di temi e problematiche di fondamentale importanza e attualità», aggiunge il Progetto civico progressista

«La Giunta Lavevaz - concludono -, oltre a evidenti carenze nella gestione della pandemia, non ha visione progettuale sul futuro della nostra regione e riduce la sua attività all'amministrazione dell'ordinario, quando sarebbe invece sempre più necessario agire e dare ascolto e risposte alla popolazione».

Pronta la risposta dei gruppi di maggioranza che, a loro volta, accusano la minoranza di rifiutare il confronto. «Abbiamo invitato l'opposizione a partecipare a veri spazi di confronto - spiegano i gruppi -, come quello sul caro energia che finora è stato affrontato solo dalle forze di maggioranza, senza richieste né ufficiali né informali dai gruppi di opposizione: per questo avevamo programmato anche un incontro nella pausa della riunione del Consiglio, che è stata invece disertata».

«Abbiamo chiesto che fosse limitato il numero delle risoluzioni, che in parte ricalcano azioni già intraprese dal Governo: è il caso della riapertura delle visite alle strutture per anziani che in questi giorni è oggetto del confronto con le Unités. Avevamo anche proposto una risoluzione sull’opposizione alle norme sulla produzione di energie rinnovabili contenute nel decreto-legge Sostegni ter: si è scelto invece - concludono le forze di maggioranza - di utilizzare questo come spazio di propaganda, perdendo un’occasione di quell’azione unitaria che è invece richiesta dai cittadini».

 

 

E.G.

 

 

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