Il provvedimento interviene su Irap, mutui, morra e CVA
Via libera del Consiglio regionale della Valle d'Aosta - con diciotto voti favorevoli e diciassette astensioni - al disegno di legge soprannominato Omnibus su "manutenzione dell'ordinamento regionale e disposizioni urgenti".
Il provvedimento contiene una serie di norme che intervengono in settori diversi tra loro. Partendo dalle imposte, la legge estende il regime di esenzione dal pagamento dell'Irap per gli enti del terzo settore anche alle aziende pubbliche di servizi alla persona e l'applicabilità dei contributi a sostegno della prima abitazione anche nei confronti di chi stipula mutui con l'Inps , per evitare discriminazioni rispetto ai mutui bancari.
Sempre in tema di mutui, la legge allunga fino al 30 giugno 2023 il periodo temporale per la sottoscrizione dei mutui a favore di attività turistico-ricettive e commerciali. Per le nuove imprese innovative che hanno ottenuto un contributo è prevista l'abrogazione del tetto annuo di 75mila euro riconosciuto per gli stati di avanzamento. In più, considerata le difficoltà su materie prime e consegna dei beni, è prorogato a 18 mesi il termine per la conclusione degli investimenti per i quali erano stati concessi contributi a parziale copertura dei costi in beni strumentali o in opere di adeguamento degli spazi funzionali all'esercizio dell'impresa (di cui alla legge regionale 15/2021).
Il provvedimento coinvolge anche la Compagnia Valdostana delle Acque e aumenta da 450 a 500 milioni il bond emesso dalla società e destinato al mercato riservato a investitori istituzionali.
Di tutt'altra natura gli articoli 1 e 4 della norma che riguardano il gioco della morra, da ora inserito tra i giochi appartenenti alla tradizione valdostana.
C.R.