L'assessore al turismo sottolinea la necessità di censire il fenomeno in Valle d'Aosta e conferma l'introduzione dell'imposta di soggiorno anche per i turisti che scelgono soluzioni nel privato
Il disegno di legge sulle locazioni per finalità turistiche «non prevede l'introduzione di alcuna imposta a carico dei proprietari locatari». Così l'assessore regionale al turismo, Jean Pierre Guichardaz, intervenendo questa settimana in Consiglio regionale sul testo di legge al centro di un acceso dibattito tra albergatori e dei proprietari immobiliari, Adava e Uppi.
Nessuna tasse in più per i proprietari di immobili che affittano ai turisti, afferma Guichardaz, fatta eccezione per una imposta. Il testo «si limita a introdurre per ragioni di equità l'applicazione dell'imposta di soggiorno anche per i turisti ospitati in questi alloggi», dice l'assessore. Subito dopo spiega: «Un turista, a prescindere da dove alloggi (un campeggio, un b&b, un albergo, un alloggio), può potenzialmente usufruire dei servizi turistici resi dai Comuni ed è giusto che tutti i turisti compartecipino allo stesso modo pagando l'imposta di soggiorno per questi servizi».
L'assessore chiarisce che l'obiettivo primario della legge è avere un quadro preciso della situazione in Valle d'Aosta. «Per valorizzare e promuovere un'attività economica è innanzitutto necessario conoscere la sua dimensione e le sue declinazioni», dichiara. Tuttavia «di tale fenomeno in Valle d'Aosta non si ha alcuna contezza. Non si sa quanti siano gli alloggi in locazione turistica e i posti letto a disposizione né il numero di arrivi e presenze, i luoghi di provenienza e i motivi del soggiorno».
L'amministrazione regionale stima che «un terzo delle presenze circa potrebbero ricadere in questa categoria», ma si tratta appunto solo di un calcolo e non di una informazione certa. Manca dunque un censimento preciso. Le presenze «non sono conteggiabili nemmeno tramite le comunicazioni alla Questura perché tra queste e le disponibilità di appartamenti sui portali dedicati c'è uno scollamento», aggiunge l'assessore regionale al turismo.
«Nessuno disconosce il ruolo e l'importanza economico-sociale che il fenomeno della locazione per finalità turistiche ha per la Valle d’Aosta», precisa infine Guichardaz. La legge è «un primo passo da compiere» per «implementare politiche di valorizzazione degli alloggi di tipo turistico».
Clara Rossi