La Giunta regionale della Valle d'Aosta ha adeguato l'elenco prezzi ai nuovi costi di materiali, energia e carburanti. Soddisfatte le associazioni datoriali
Via libera della Giunta regionale della Valle d'Aosta al nuovo aggiornamento dell'elenco prezzi per i lavori di interesse regionale. Con questo provvedimento il governo valdostano adegua il prezziario di riferimento per gli appalti tenendo conto dell'andamento dei costi dei materiali, dell'energia e dei carburanti e delle conseguenze dei rincari su forniture, lavorazioni, manodopera, noli.
«L'aggiornamento del prezziario - afferma in una nota l'assessore alle Finanze e Opere pubbliche, Carlo Marzi - può fin da subito essere utilizzato per i nuovi appalti di interesse regionale e per far fronte alle situazioni di criticità, emerse a seguito degli eccezionali aumenti dei costi dei materiali da costruzione, dei carburanti e dei prodotti energetici, e per tutti i lavori aggiudicati entro il 31 dicembre 2021 e contabilizzati nell'anno 2022».
La revisione dell'elenco prezzi della Regione contiene anche una rivisitazione delle tabelle di variazione prezzi, riferite a situazioni cantieristiche di media difficoltà, anch'esse adeguate all'attuale situazione di mercato.
Il percorso di aggiornamento del prezziario proseguirà nei prossimi mesi, aggiunge l'assessore Marzi, «con l'obiettivo di giungere ad una sua completa e organica revisione entro l'inizio del 2023».
Soddisfazione di Cna, Confartigianato e Confindustria Valle d'Aosta
È unanime il parere positivo delle associazioni datoriali rispetto al nuovo elenco prezzi della Regione. «Con questo documento si vanno a sanare situazioni complicate venutesi a creare nel corso degli ultimi mesi», dicono i responsabili di Cna, Confartigianato Imprese e Sezione edile di Confindustria Valle d'Aosta.
«Il mondo edile - commentano Andrea Caruso e Claudio Varisellaz e Laurent Visini - aveva vissuto gli incrementi dei prezzi dei materiali già nel corso del 2021 e gli effetti erano diventati ancora più pesanti con la crisi russo-ucraina iniziata a febbraio. Oggi, con l'entrata in vigore del nuovo prezzario, le imprese valdostane che lavorano negli appalti pubblici potranno contare su tariffe reali legate ai veri valori di mercato».
Anche da parte delle associazioni il prossimo obiettivo è rivedere interamente l'elenco prezzi entro l'inizio del 2023. «Le associazioni - concludono Cna, Confartigianato Imprese e Sezione edile di Confindustria Valle d'Aosta - faranno la loro parte e collaboreranno con l'Amministrazione regionale per andare a individuare le criticità che ancora esistono».
Elena Giovinazzo