Critiche sull'ascensione 'ambientalista' del principe di Monaco sul Gran Paradiso: 'usato l'elicottero'

Sinistra e M5s accusano: 'ingannevole e dannosa propaganda. E l'elicottero sarebbe stato pagato dalla Regione'

 

Principe di Monaco sul Gran Paradiso (foto Marco Spataro)

Scoppia la polemica sulla visita in Valle d'Aosta del principe di Monaco e, in particolare, sulla salita sul Gran Paradiso. L'iniziativa era tesa anche a sensibilizzare sui temi della montagna e dei cambiamenti climatici, invece secondo Adu - Sinistra Italiana, Movimento 5 stelle, Area Democratica - Gauche Autonomiste e Rete Civica l'evento si è trasformato nel «palcoscenico di un'ingannevole e dannosa propaganda».

Le organizzazioni politiche riportano la segnalazione di Mountain Wilderness sul fatto che il principe di Monaco sarebbe arrivato in vetta al Gran Paradiso utilizzando l'elicottero per coprire una parte importante del percorso. «Tutto questo - affermano in una nota congiunta - in aperta contraddizione con i valori dell'Agenda 2030 che si volevano promuovere e rendendo assurdo l'appello "ambientalista", lanciato in vetta dai leader ai normali cittadini (quelli, per intenderci, che in montagna vanno ancora a piedi)». 

«A peggiorare il quadro, il fatto che l'elicottero sarebbe stato pagato direttamente o indirettamente dalla Regione, quindi dai contribuenti», aggiungono Adu - Sinistra Italiana, Movimento 5 stelle, Area Democratica - Gauche Autonomiste e Rete Civica

«L'utilizzo dell'elicottero dovrebbe essere centellinato, limitato agli interventi di soccorso e ai rifornimenti dei rifugi e non impiegato come taxi per le teste coronate o per scattare delle photo opportunity di propaganda, dannosa per la causa di chi realmente lotta contro il cambiamento climatico ma forse utile per l'autopromozione dell'assessore del PD valdostano Jean-Pierre Guichardaz. Ogni volo, in quest'area protetta, è potenzialmente dannoso per la fauna», si legge ancora nel comunicato congiunto. «Una volta - conclude la nota - i nobili venivano portati in montagna a spalla o in portantina: se proprio non si poteva fare a meno del Principe, i politici valdostani potevano rendersi utili ripristinando questa antica tradizione».

 

 

redazione

 

 

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