Il governo valdostano accoglie l'impegno ad abolire con legge l'obbligo della certificazione per le assenze superiori ai 5 giorni
Anche la Valle d'Aosta abolirà l'obbligo di presentazione del certificato medico per riammettere a scuola gli studenti assenti per più di cinque giorni per malattia. L'impegno è previsto da una mozione del gruppo Lega VdA emendata e accolta dal governo regionale e che il Consiglio Valle ha approvato questa mattina all'unanimità.
«Diverse Regioni già oggi hanno rimosso l'obbligatorietà del cerificato medico per la riammissione a scuola», ha ricordato il relatore della mozione Luca Distort. «Questa necessità di certificazione costituisce un ulteriore aggravio delle incombenze delle famiglie e della categoria medica che è già particolarmente sovraccaricata di impegni su vari fronti». Inoltre «la letteratura scientifica ci dice che il rischio di contagio è più alto nella fase di incubazione» della malattia rispetto alla fase di remissione.
L'assessore alla Sanità Carlo Marzi ha condiviso la mozione proponendo un emendamento, accolto, per mantenere l'obbligo del certificato nei soli casi di «malattie infettive di particolare rilevanza per la sanità pubblica».
L'impegno della Giunta, ha aggiunto l'assessore, è di presentare un disegno di legge per l'abolizione dell'obbligo di certificato medico «nel minor tempo possibile».
E.G.