Il presidente della Commissione che si occupa di energia accusato di essere «pregiudizialmente schierato a favore» dei vertici CVA
L'Alleanza Verdi Sinistra - Rete Civica chiede le dimissioni del presidente della IV Commissione del Consiglio regionale, Roberto Rosaire.
Il politico unionista è oggetto di approfondimenti per un possibile conflitto di interessi con il suo ruolo politico in Consiglio. «Saranno gli approfondimenti della presidenza del Consiglio a verificare se ci sono conflitti di interesse o comunque inopportune sovrapposizioni di ruoli - si legge in una nota -, ma c'è un'altra incompatibilità che non è stata evidenziata, ma che pure è rilevante e, ad avviso di AVS-Rete Civica, evidente. Si tratta della incompatibilità dei comportamenti e delle azioni di Rosaire rispetto al suo ruolo di presidente della IV Commissione».
La IV Commissione è competente anche in materia di energia e segue le questioni riferite a CVA. Secondo AVS-Rete Civica, come presidente della Commissione Rosaire «non ha svolto nei mesi scorsi e non svolge attualmente il suo compito in maniera tale da garantire una effettiva imparzialità». L'Alleanza cita quattro esempi: la mancata risposta a una mozione di approfondimento su CVA votata all'unanimità dal Consiglio Valle nel 2023, un «sorprendente attivismo» nell'organizzare l'audizione dell'amministratore delegato di CVA «trasformata di fatto in una lunga conferenza stampa», poi ancora i «rilievi critici del capogruppo dell'UV nei confronti del presidente della IV Commissione, rispetto al quale è stato evidenziato un potenziale conflitto di interessi nei confronti di CVA» e infine le «valutazioni estremamente positive» sui risultati dei dirigenti espresse da Rosaire «proprio in un momento in cui si dovrebbe essere molto cauti nei confronti dell'operato della governance» della Compagnia.
«Gli episodi sono eloquenti - dichiara AVS-Rete Civica - ed è evidente la necessità che i lavori di verifica e approfondimento sull'operato dei vertici CVA, come definiti dalla Risoluzione consigliare del 3 aprile scorso, siano condotti con il coordinamento di un presidente che non sia pregiudizialmente schierato a favore degli stessi. Da qui la richiesta che l'attuale presidente della IV rassegni le dimissioni dalla sua carica, in modo che si possa procedere ad un avvicendamento nella direzione della Commissione in questo periodo di fine di legislatura, dominato da un tema decisamente delicato».
M.C.