L'accordo tra UV e Forza Italia è «l'errore politico e strategico più grave che potesse essere commesso»
Aver escluso un accordo politico con Fratelli d'Italia per nuova maggioranza regionale «rischia di isolare ulteriormente la Valle d'Aosta in un momento in cui sarebbe invece fondamentale consolidare i rapporti istituzionali con Roma». Lo afferma in una nota il commissario regionale Enzo Amich alla luce dell'accordo tra UV e Forza Italia.
Questo accordo è giudicato dal commissario di FdI «l'errore politico e strategico più grave che potesse essere commesso per il futuro della Valle d’Aosta in questo momento cruciale». Amich aggiunge: «Escludere Fratelli d’Italia – il principale partito della coalizione che governa il Paese e che esprime il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni – significa rinunciare a una collaborazione che avrebbe potuto portare benefici concreti ai valdostani e avviare una fase completamente nuova per la Vallée, all’insegna di un rafforzamento dei rapporti tra la Regione e il Governo nazionale».
«È bene ricordare - si legge ancora - che nessuna forza politica della coalizione può parlare o agire in rappresentanza esclusiva del Governo nazionale, che trova la sua sintesi politica e istituzionale unicamente nell’azione congiunta dei partiti che lo compongono. Riteniamo che la politica valdostana abbia perso un'occasione importante per aprire una fase nuova, fatta di serietà, visione e rapporti costruttivi con il Governo della Nazione, guidato da Fratelli d’Italia, il partito che esprime il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni».
E.G.



