Guichardaz: "prepararsi all'eventuale trasferimento coatto"
AOSTA. Non ci sono «questioni ideologiche» dietro alla risposta negativa data per la seconda volta all'accoglienza di altri migranti in Valle d'Aosta. Lo ha detto in Consiglio regionale il presidente Augusto Rollandin commentando il suo "no" alla richiesta arrivata dal Ministero dell'Interno.
Nella nostra regione alle 62 persone già ospitate in diverse strutture se ne sarebbero aggiunte 79 tra le circa 500 che il Ministero avrebbe trasferito nelle regioni del Nord Italia per stemperare l'emergenza che vivono le aree del Sud interessate nei numerosi sbarchi avvenuti nelle ultime settimane. Dai sindaci però la
«La Valle d'Aosta - ha affermato Rollandin - all'inizio ha collaborato con tutti. Quando poi ci sono state ulteriori richieste ho sollecitato i Comuni e la loro risposta è stata negativa».
Secondo il consigliere del PD-Svda Jean Pierre Guichardaz la Valle «non deve farsi cogliere impreparata all'eventualità di trasferimenti coatti di migranti da parte dello Stato».
Clara Rossi