Sotto esame l'impatto della nuova legge nazionale sull'ordinamento regionale
AOSTA. Sarà un gruppo di lavoro che riunisce Regione, enti locali e segretari ad esaminare gli effetti della legge sulla riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche, la 124 del 7 agosto scorso, sull'ordinamento della Valle d'Aosta. L'esecutivo regionale ne ha approvato ieri la costituzione.
La recente normativa, un nuovo tassello del percorso di riforma avviato dal governo italiano, rivisita funzionamento e organizzazione delle PA ed entrerà a regime con l'approvazione dei relativi decreti legislativi. Normalmente la Valle d'Aosta ha potestà legislativa sull'ordinamento degli uffici e degli enti dipendenti della Regione e su quello degli enti locali, garantita dallo Statuto speciale: la preoccupazione è che le disposizioni nazionali possano interferire con quelle regionali. Il gruppo di lavoro valdostano si occuperà quindi di "valutare gli impatti della legge" sull'ordinamento valostano e di "prospettare all'organo di indirizzo politico delle proposte volte ad assicurare che l'applicazione della legge 124/2015 avvenga in Valle d'Aosta secondo forme e modalità rispettose del particolare ordinamento statutario valdostano". L'attenzione è rivolta principalmente alla disciplina del procedimento amministrativo, alla dirigenza e al lavoro pubblico in generale.
Del gruppo di lavoro fanno parte tre coordinatori e tre dirigenti regionali, un rappresentante del Consiglio permanente degli enti locali e uno dell'Agenzia regionale dei segretari degli enti locali.
Elena Giovinazzo