Aosta, 6mila visitatori in due mesi per l'area megalitica di Saint Martin

Aosta, 6mila visitatori in due mesi per l'area megalitica di Saint Martin


Tra luglio e agosto incassi poco superiori ai 34mila euro a fronte di costi di gestione per 160mila nel periodo estivo

AOSTA. Nei mesi estivi, tra luglio e agosto, l'area megalitica di Saint Martin de Corléans ha avuto 6.396 visitatori per un incasso pari a 34.205 euro. I costi stimati di gestione della struttura aostana invece, tra metà giugno e fine agosto, ammontano a 160.000 euro circa. I dati sono stati comunicati in Consiglio regionale dall'assessore all'Istruzione e Cultura, Emily Rini, rispondendo ad una interpellanza di Alpe.

Riferendo delle tariffe di ingresso agevolate, Rini ha ricordato che «durante l'estate l'Associazione Forte di Bard ha proposto all'assessorato una collaborazione attraverso l'applicazione della tariffa agevolata ai partecipanti ad una serie di eventi di endurance trail running di richiamo internazionale quali il Monte Rosa Walser Trail e il 4K. L'assessorato ha ritenuto che la collaborazione potesse essere un'opportunità per fare conoscere e promuovere la maestosità del nuovo Parco e Museo archeologico, in coerenza con la linea che stiamo seguendo che è quella della sinergia tra assessorati e tra enti pubblici. Ricordo poi - ha detto ancora l'assessore - che agevolazioni tariffarie sono concesse in occasione di eventi particolari o a varie categorie di persone. Ne sono un esempio, per quanto riguarda gli eventi, l'ultima edizione di Commercianti in festa ad Aosta che si è svolta nel mese di agosto, mentre per quanto attiene alle categorie di persone che possono beneficiare di tariffe agevolate troviamo titolari di ski-pass, membri di varie associazioni culturali e sportive con le quali vengono stipulate particolari collaborazioni.»

In replica il consigliere Alberto Bertin ha parlato di «numeri preoccupanti» riguardo le visite e gli incassi. «Ricordo che, per essere sostenibile, il Parco di Saint-Martin dovrebbe contare circa 200 mila visitatori all'anno come riportato da uno studio di settore.» Secondo Bertin «bisogna sfruttare tutte le opportunità per valorizzare al meglio il Parco archeologico fuori dalla nostra regione» e «un'opportunità di promozione gratuita che non doveva essere persa era quella delle Giornate europee del Patrimonio: è grave che l'assessorato si sia mosso in ritardo e solo dopo mia sollecitazione e interessamento. Purtroppo tutto è scollegato, la promozione è improvvisata, senza una visione generale» ha accusato il consigliere.


E.G.

 

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