Il senatore valdostano, sottoscrittore del testo: finalmente una normativa organica su coltivazione, produzione e commercio
AOSTA. «Con un testo unico sul vino avremo finalmente una normativa organica sulla coltivazione della vite e sulla produzione ed il commercio del vino che rafforzerà un settore che costituisce la maggiore voce dell'export agroalimentare italiano». Lo afferma il senatore valdostano Albert Lanièce esprimendo soddisfazione per l'approvazione in Senato del disegno di legge, da lui sottoscritto, sulla coltivazione della vita e la produzione ed il commercio del vino.
«Abbiamo dato una finalmente una risposta reale alle esigenze del mondo produttivo, ai viticoltori, ai consumatori, all’ambiente e alla sicurezza degli operatori» commenta Lanièce.
Il provvedimento «è significativo per il settore vitivinicolo in quanto semplifica e disciplina organicamente questa materia», continua il senatore, e introduce «importanti novità per il comparto e confermata la norma che consente per i vini a Igt l'uso delle varietà iscritte nel registro nazionale delle varietà di vite da vino, nonché delle varietà in osservazione. Queste varietà sono particolarmente utilizzate in zone "difficili", con presenza di vigneti poco e per niente meccanizzabili e anche in zone particolarmente sensibili dal punto di vista ambientale ed ha portato notevoli benefici non solo al settore viticolo ma anche in campo ambientale» conclude.
C.R.