Il consigliere M5s riporta il caso di cinque operatori socio-sanitari: "concorso non è casting di un film"
AOSTA. «Un concorso non è il casting di un film: è inaudito che gli amministratori di una Unité, dopo aver comunicato i propri fabbisogni di personale e aver chiesto alla Regione di bandire una procedura selettiva, si permettano di disattendere alle proprie deliberazioni, andando a colpire la dignità e i diritti delle persone». Lo afferma in una nota il consigliere regionale del M5s Roberto Cognetta commentando la mancata assunzione di alcuni lavoratori che hanno superato un concorso regionale apposito.
Come riporta Cognetta, "cinque operatori socio-sanitari - che insieme ad altri 24 hanno vinto un concorso regionale bandito per l'assunzione di 29 operatori specializzati a tempo indeterminato nell'ambito degli organici delle Unités des Communes valdôtaines - che dovevano essere assegnati alla Comunità del Grand Combin hanno scoperto, al momento della sottoscrizione del proprio contratto di lavoro, che non si poteva più procedere alla loro assunzione". Il fatto, accusa il consigliere dei 5 stelle, è "gravissimo".
C.R.
