AOSTA. Le "competenze acquisite nel corso dei decenni sono frutto delle rivendicazioni fatte per rinforzare il progetto di autogoverno della nostra Regione, ogni percorso diverso sarebbe contrario ai principi federalisti che sono alla base del pensiero della storia autonomista valdostana". Lo affermano in una nota i movimenti Uv, Uvp, Alpe, Stella Alpina ed Epav a proposito della statalizzazione dei vigili del fuoco valdostani.
"Ben comprendendo le richieste legittime espresse attraverso il referendum" che si è svolto a febbraio tra i pompieri per il ritorno del Corpo regionale sotto allo Stato (il "sì" è stato praticamente unanime), gli autonomisti esprimono "con ancora maggiore forza la volontà di dare nuovo slancio allo Statuto ed alla lotta fatta in Valle d'Aosta" per la piena attuazione dell'autonomia speciale.
I cinque movimenti, si legge ancora nella nota, hanno dato mandato "ai loro eletti di agire affinché i principi e i valori isituzionali della Valle d'Aosta autonoma siano preservati e rilanciati, guardando al futuro e senza cadere nelle provocazioni del momento, ma tenendo nella giusta considerazione i bisogni di coloro che, in questo momento, stanno avanzando richieste legittime".
E.G.