L'anonimato non consente di monitorare il fenomeno anche se le attività di formazione e sensibilizzazione proseguono
AOSTA. E' attivo ormai da quattro anni in Valle d'Aosta il Forum permanente contro le molestie e la violenza di genere. Istituito nel 2013 dal governo regionale, il Forum è incaricato di realizzare iniziative di sensibilizzazione e prevenzione che svolge regolarmente e di organizzare attività di formazione che proseguono nonostante un calo delle risorse assegnate.
Tutto questo lavoro dovrebbe essere accompagnato da continui monitoraggi sull'ampiezza del problema e sulla sua evoluzione e per programmare le attività da mettere in campo, ma questi dati mancano.
Il problema è che il Forum non è in grado di sapere con precisione quante sono in Valle d'Aosta le vittime delle molestie e della violenza di genere. Lo si legge chiaramente nell'ultima relazione trasmessa in Regione: "la raccolta e gestione dei dati relativi agli accessi presenta un problema legato a necessità di privacy". Le forze dell'ordine garantiscono l'anonimato delle vittime e di conseguenza calcolare quanti si sono rivolti alle strutture da cui arriva la segnalazione è praticamente impossibile perché la stessa vittima può rivolgersi a più centri. Due segnalazioni potrebbero pertanto arrivare da due persone o da una sola persona in due occasioni e ciò "crea delle sovrapposizioni tra i dati".
Questo tipo di difficoltà peraltro è condiviso da altre regioni. A livello nazionale si sta lavorando per un sistema uniforme di raccolta e gestione dei dati mentre a livello regionale sono utilizzati moduli di segnalazione distribuite alle agenzia segnalanti e si sta pensando ad un archivio unico con informazioni accessibili a tutte queste agenzie.
Clara Rossi