Il sindaco di Saint-Gervais contro il silenzio "complice" dello Stato
COURMAYEUR. Ancora un incidente mortale si è verificato sul versante francese del Monte Bianco. A perdere la vita oggi è un giovane di 28 anni che è precipitato nella zona della cresta delle Bosses dove già nei giorni scorsi è stato trovato il corpo senza vita di un uomo di 46 anni di Lione.
Secondo il sindaco di Saint-Gervais, Jean-Marc Peillex, anche il ventottenne si era avventurato sul Monte Bianco in tenuta da trailer e senza attrezzatura alpinistica.
Il primo cittadino nei giorni scorsi ha iniziato una vera e propria battaglia contro coloro che salgono sul Bianco senza l'equipaggiamento necessario. Peillex ha firmato un'ordinanza per "obbligare" le persone a dotarsi di un equipaggiamento minimo, tra cui un abbigliamento adatto all'alta quota e piccozze, ramponi, corde e invitato la gendarmerie a farsi carico dei controlli.
Oggi il sindaco, rivolgendosi al prefetto dell'Alta Savoia, si scaglia contro il "silenzio" dello Stato e dei parlamentari che "corrisponde a una vera complicità, con cui si preferisce difendere un pseudo principio di libertà a quello della vita".
C.R.