Il senatore di FI a Taormina illustra la sua proposta per aprire nuove case da gioco in Italia
ROMA. «Il disegno di legge punta a valorizzare l'offerta turistica ed è in questo contesto che si inserisce la nuova disciplina sulle case da gioco. Il disegno di legge prevede appunto l’istituzione di nuove case da gioco nelle località turistiche. Le richieste potranno essere fatte dai Comune e le autorizzazioni saranno rilasciate dal Ministero dello Sviluppo economico ovviamente sulla base dei requisiti del richiedente, quindi la sua vocazione turistica e la sua possibilità di sviluppare forme di turismo». Lo ha evidenziato Vincenzo Gibiino, senatore di Forza Italia, a proposito del suo disegno di legge sui casinò.
L'esponente azzurro - come riferisce la stampa locale - è tornato a parlare del tema in occasione di una sua visita a Taormina. «I casinò, secondo la nostra proposta, potranno essere pubblici o privati, nel qual caso la licenza sarà affidata dopo un bando». L'obiettivo è anche «razionalizzare tutto ciò che l’assenza di regole ha determinato in Italia ossia la proliferazione di slot in luoghi non adatti. Vogliamo riportare nell’alveo della trasparenza i flussi di denaro, quindi in luoghi che prevedano la registrazione della persona che vuole accedere alle sale, e delle somme di denaro che gioca. Infine, terzo punto fondamentale di questa proposta di legge è vietare i giochi online».
Clara Rossi