"Monadi isolate di bambini in scuole casalinghe affievoliscono la comunità"
AOSTA. Pur non essendo obbligatoria, la scuola dell'infanzia ha una "grande valenza educativa e sociale" e rappresenta un "fondamentale tassello del sistema di istruzione". Lo afferma il Savt École intervenendo sulla tanto discussa questione dei vaccini obbligatori.
Il sindacato evidenzia i dubbi sull'opportunità di far studiare a casa i bimbi. "Se la comunità si frammenta in monadi isolate di bambini che frequentano le scuole casalinghe - sostiene -, allora il nostro essere comunità si affievolisce. Sentirsi parte di un sistema integrato e strutturato durante la giornata scolastica aiuta i bambini a condividere i propri momenti di vita quotidiani e permette loro di socializzare. La pluralità vissuta ed agita arricchisce e promuove la persona umana".
Per il Savt École inoltre la scuola dell'infanzia in Valle d'Aosta "è divenuto un valido modello educativo" con 2.763 alunni iscritti. "Pur nel rispetto dell'individualismo e della scelta delle famiglie - afferma il sindacato -, siamo convinti che la comunità cresce e progredisce se si considera tale. E la scuola aperta a tutti e gratuita, in un processo di crescita collettiva, è un tassello imprescindibile".
redazione