Sessanta giorni di tempo per trovare una soluzione alternativa
AOSTA. Stop temporaneo alla vendita della centralina idroelettrica all'ex Balzano di Verrès. La procedura sarà sospesa per un paio di mesi, ha annunciato in consiglio regionale l'assessore al bilancio, finanze e patrimonio Albert Chatrian rispondendo ad una interrogazione a risposta immediata di Mauro Baccega (Epav).
«Ci è stato trasmesso un atto della Giunta dell’Unité Evançon, adottato lunedì 18 settembre, con cui si richiede all’Amministrazione regionale di sospendere la procedura di vendita all’incanto della centralina - ha riferito Chatrian -. La deliberazione chiede anche un confronto con la Regione per individuare e condividere soluzioni alternative che possano rappresentare un futuro sviluppo dell'area industriale in questione».
Via libera quindi allo stop di 60 giorni «per dare modo ai sindaci dell'Unité Evançon di rappresentare le loro proposte», ma in assenza di soluzioni alternative praticabili «allo scadere della sospensione l'asta verrà nuovamente bandita», ha detto Chatrian.
L'assessore ha anche ricordato che la vendita non è stata voluta dall'attuale maggioranza essendo «conseguente all'attuazione del Piano di alienazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare regionale, adottato dal Consiglio regionale a febbraio 2016».
Baccega ha ricordato che «un'importante azienda siderurgica ha manifestato l'intenzione di insediarsi nel complesso ex Balzano e di avere l'opportunità di gestire la centralina. Auspichiamo che il tema sia portato in Commissione consiliare al fine di esaminare e individuare un percorso da attuare».
Elena Giovinazzo