Tetto Isee a 80.000 euro, tassi agevolati per famiglie con figli e vantaggi per chi sceglie le imprese locali
AOSTA. E' arrivato l'atteso via libera del governo valdostano alle nuove regole sui mutui a tasso agevolato per l'edilizia privata fino a 300.000 Euro. Si tratta della proposta di provvedimento su prima casa e recupero edilizio della precedente giunta Marquis che, dopo il passaggio in Commissione, è stata approvata oggi, appena in tempo per l'apertura delle domande dal mese di novembre.
Rispetto alla versione originaria il provvedimento è modificato. Anzitutto torna il tetto di reddito sopra al quale non è possibile ottenere il mutuo con tasso all'1%. La soglia è comunque alta: l'Isee massimo è fino a 80.000 Euro. Per i redditi più bassi, con Isee inferiore ai 20.000 Euro, il tasso agevolato scende allo 0,7% (era allo 0,8%) ed è ulteriormente abbassato allo 0,5% per le famiglie con figli minori a carico.
Nella misura è presente un meccanismo che avvantaggia le imprese valdostane. Se i lavori sono affidati a ditte con sede operativa in Valle d'Aosta, iscritte nel registro delle imprese o nel repertorio economico amministrativo della Chambre valdôtaine, il mutuo può coprire sino al 100% della spesa ammessa, in caso contrario raggiunge al massimo l'80%. Questo meccanismo, ha spiegato in conferenza stampa l'assessore alle Opere pubbliche Mauro Baccega, si attiva per le famiglie che decidono di spendere almeno l'80% del totale su ditte locali.
Le nuove modalità rimangono una misura sperimentale e "a scadenza" nel 2019. Il fondo a rotazione conta su un budget complessivo di 51 milioni di euro.
E.G.