A Saint-Vincent arriva un nuovo amministratore unico, Filippo Rolando. Aggravi: parleremo con le controparti prima di decidere cosa fare
AOSTA. La Casinò Spa ha un nuovo amministratore unico: si tratta di Filippo Rolando, torinese, esperto in ristrutturazioni aziendali.
«Cercheremo di applicare il buonsenso e faremo un intervento veloce. Ci sarà una squadra legale e di tecnici al mio fianco; vediamo se si riesce a sistemare quest'azienda a partire dal modello di business che andrà riesaminato», ha dichiarato presentandosi alla stampa poco dopo la nomina per mano dell'assemblea dei soci, riunita ieri.
Il Casinò di Saint-Vincent, secondo Rolando, «se non lo aggiustiamo in un anno, non lo aggiusteremo mai». Il neo amministratore ha auspicato di trovare «un ambiente accogliente per fare un buon lavoro».
Presente alla conferenza stampa anche l'assessore regionale alle Finanze, Stefano Aggravi. «A seguito di quanto emerso in quella relazione del Cda, si è deciso di cambiare registro», ha dichiarato. Rolando «l'ho chiamato in casi precedenti "il ristrutturatore" in quanto la relazione del Consiglio dimissionario ha indicato in particolare una strada che verrà vagliata dall'amministatore unico. E' ovvio, e qui lo specifico a beneficio di creditori, banche e dipendenti, che nei prossimi giorni tempestivamente vi sarà un'attività anche di interlocuzione con le varie controparti e solo successivamente e si valuterà cosa fare».
Riguardo alle ipotesi di concordato preventivo, Aggravi ha voluto chiarire che «l'intenzione dei soci e dell'amministratore non è liquidatoria o fallimentare. L'intenzione è dotare questa società di un cappello protettivo».
Quanto alla breve esperienza del Cda, l'assessore ha precisato che l'organo amministrativo era stato nominato a inizio mese «con un mandato specifico. Questo mandato è stato espletato e ha avuto come conseguenza quanto riportato nella relazione che, abbiamo visto, è stata tenuta molto riservata», ha commentato scherzando.
Marco Camilli