Artigiani, professionisti e aziende enogastronomiche hanno un mese di tempo per comunicare la partecipazione a Foire, Atelier, Padiglione enogastronomico e street food
Aprono domani, 19 ottobre, le iscrizioni alla Fiera di Sant'Orso di Aosta 2022, all'Atelier des Métiers, al Padiglione enogastronomico e allo street food. Anche quest'anno gli uffici regionali non spediranno agli artigiani i moduli di adesione, ma saranno gli espositori a dover comunicare la propria partecipazione entro il prossimo 20 novembre.
La Struttura attrattività del territorio, internazionalizzazione e artigianato di tradizione è incaricata di ricevere le adesioni. Il modulo da compilare è reperibile presso la segreteria della stessa Struttura e sul sito web della Regione, all'interno della sezione Artigianato.
Le modalità di invio dell'iscrizione variano in base al settore di competenza. I professionisti dei settori tradizionale, equiparato e non tradizionale e le imprese enogastronomiche possono accedere al sito regione.vda.it, sezione Artigianato, con autenticazione Ts-Cns oppure utilizzare la posta elettronica certificata. Gli hobbisti del settore tradizionale, equiparato e non tradizionale, oltre alle possibilità previste per i professionisti, possono scegliere di trasmettere il modulo via e-mail, via fax (al numero 0165/274573), tramite servizio postale o ancora consegnandolo a mano.
«Tutti gli espositori che parteciperanno alla manifestazione - spiega l'assessorato regionale allo Sviluppo economico - saranno invitati a rispettare le normative nazionali e regionali, in vigore alla data dell’evento, per il contenimento della diffusione del Covid-19, nonché le indicazioni operative che saranno fornite dalla Struttura Attrattività del territorio, internazionalizzazione e artigianato di tradizione.
La Fiera di Sant'Orso si svolgerà come da tradizione il 30 e 31 gennaio (il prossimo anno l'evento cadrà di domenica e lunedì) mentre l'Atelier des Métiers e il Padiglione enogastronomico apriranno i battenti già venerdì 28. Lo Street food si svolgerà al Teatro romano il 30 e 31 gennaio.
Elena Giovinazzo