Cgil, Cisl, Uil e Conapo: sono passati anni ma nulla è cambiato
Vigili del fuoco e Forestali della Valle d'Aosta sono in stato di agitazione e potrebbero scioperare il prossimo 2 aprile (giorno in cui inizia la Fiera di Sant'Orso). «Sono passati quasi 4 anni da quando i vigili del fuoco hanno manifestato sotto Palazzo Regionale, chiedendo lo stesso contratto dei loro omologhi nazionali, ma nulla è cambiato», affermano Cgil, Cisl, Uil e Conapo spiegando i motivi della protesta.
«A niente è servito anche il referendum col quale sempre i pompieri chiedevano di ritornare alle dipendenze del Ministero dell'Interno», accusano i sindacati. «Il Consiglio regionale della passata legislatura, nel 2019, ha proposto un'equiparazione retributiva e previdenziale per i due Corpi, ipotesi abbracciata anche dall'attuale Governo, il quale, però, appare non essere in grado di concretizzare la cosa: il presidente della Commissione Paritetica afferma di non lavorare su alcuna norma di attuazione, poiché in attesa di documentazione da parte dell'Amministrazione mentre il presidente della Regione afferma che a breve sarà presentata una bozza».
I sindacati riportano anche le preoccupazioni riferite alle «carenze di personale» che «sono ormai gravi tali da compromettere sicuramente la formazione e in qualche caso anche la buona riuscita dei servizi di istituto, le strutture appaiono fatiscenti e inadeguate, i mezzi sono ormai vetusti e inefficienti, alcune conoscenze acquisite con l'esperienza sono andate perse con il personale andato in quiescenza».
«Il soccorso e la sicurezza della Valle d'Aosta - concludono - risultano essere fortemente compromessi».
redazione