Con gli orologi avanti di un'ora si consumeranno 420 milioni di kilowattora in meno
L'arrivo della primavera porta con sé anche quest'anno il cambio dall'ora solare all'ora legale. Questa notte, alle ore 2:00, gli orologi dovranno essere spostati avanti di 60 minuti, fino alle ore 3:00.
Si perderà un'ora di sonno ma in cambio, secondo le stime della società Terna, si risparmieranno circa 420 milioni di kilowattora e qualcosa come 200mila di tonnellate di emissioni di anidride carbonica immesse in atmosfera. Minor consumo che si traduc, in termini economici, in oltre 190 milioni di Euro "spalmati" sui sette mesi in cui rimarrà in vigore l'ora legale.
C.R.