Già firmato l'accordo con i sindacati. Il dg Uberti: un ulteriore piccolo tassello per attirare i professionisti
L'Usl Valle d'Aosta finanzia 57 nuove posizioni organizzative di "alta specialità" e aumenta il valore economico delle 22 che già sono attive. La novità è contenuta in un accordo sottoscritto dall'azienda sanitaria regionale e dalle organizzazioni sindacali della dirigenza medica e sanitaria e che ha ottenuto il parere positivo del collegio sindacale.
Il direttore generale dell'azienda sanitaria, Massimo Uberti, spiega: «si tratta di un'opportunità per riconoscere sia economicamente, sia come progressione di carriera, molte delle elevate competenze professionali presenti nella nostra organizzazione. Un modo per cominciare a riconoscere le capacità professionali scientifiche e cliniche dei dirigenti e non solo le responsabilità gestionali».
«Anche questo - aggiunge Uberti - è un ulteriore piccolo tassello fra le tante azioni, avviate o in fase di attivazione, volte a rendere attrattivo per i professionisti venire e restare a lavorare» in Valle d'Aosta.
Commenti positivi anche dai sindacati cui i quali è stato stretto l'accordo: Anaao Assomed, Aaroi-Emac, Anpo, Cimo, Cisl Medici, Fassid, Fesmed, Fp Cgil, Fvm, Savt Santé e Uil Fpl.
«Finalmente, dopo anni di blocco delle carriere e degli incarichi professionali, abbiamo ottenuto un altro importante risultato all'insegna dell’attrattività verso medici, dirigenti sanitari e veterinari. Alle continue segnalazioni da parte sindacale di grave sofferenza della sanità pubblica ospedaliera valdostana causata dalla fuga di sanitari, sono scaturiti concreta disponibilità e spirito di condivisione da parte della Direzione Aziendale USL e del nuovo Direttore Generale: atteggiamenti con cui in questi ultimi mesi si sta cercando di correre concretamente ai ripari», dicono le OO.SS.
Clara Rossi