Una boccetta di olio di Capaci dal questore al vescovo di Aosta

In vista del trentunesimo anniversario delle stragi di Capaci e di via D'Amelio

 

Incontro tra questore e vescovo di Aosta

Una bottiglietta di olio d'oliva proveniente dal Giardino della Memoria di Capaci: il questore di Aosta Carlo Musti lo ha consegnato al vescovo mons. Franco Lovignana in un incontro avvenuto questa mattina presso il Palazzo Vescovile. 

"Si tratta - spiega la questura - di un gesto altamente simbolico per commemorare le vittime della mafia nell'approssimarsi del 31esimo anniversario delle stragi di Capaci e Via D'Amelio" avvenute 31 anni fa, rispettivamente il 23 maggio e il 19 luglio. "Un segnale importante, che il frutto nato dalla terra bagnata dal sangue dei martiri di giustizia, possa assurgere a simbolo di redenzione".

L'olio è prodotto dal giardino curato dall'associazione Quarto Savona 15, che prende il nome dalla sigla radio utilizzata dall'equipaggio della Polizia di scorta al giudice Falcone e che è stata fondata da Tina Montinaro, vedova del capo scorta. I diversi alberi di ulivo piantati nel Giardino della Memoria sono dedicati a una persona delle istituzioni caduta per mano mafiosa. L’olio ricavato viene donato a tutte le diocesi d’Italia per essere consacrato in occasione della messa crismale della Settimana Santa ed essere poi utilizzato come olio santo nel corso dell’anno liturgico.

Olio del Giardino della Memoria di Capaci

 

 

Clara Rossi

 

 

Pin It

Articoli più letti su Aostaoggi.it

 

-  STRUMENTI
app mobile

 

Società editrice: Italiashop.net di Camilli Marco
registrata al Tribunale di Aosta N° 01/05 del 21 Gennaio 2005
P.IVA 01000080075