Sei le offerte arrivate alla società SIV per il quarto lotto della fase 3
Nei giorni scorsi si è conclusa la procedura per la presentazione delle offerte da parte di imprese interessate a costruire l'ampliamento a Est dell'ospedale Parini di Aosta, ovvero il IV lotto della Fase 3 dei lavori. Dalla conferenza stampa della SIV Srl - Société Infrastructures Valdôtaines - che si occupa di seguire i lavori di costruzione del polo ospedaliero unico è emerso qualche dettaglio in più riguardo all'esito della procedura.
Le offerte arrivate da diversi raggruppamenti di imprese sono in tutto sei. Una apposita Commissione le valuterà. Superata la fase di verifica della documentazione amministrativa si procederà con l'individuazione e la nomina della Commissione giudicatrice. Questa parte dell'iter sarà conclusa presumibilmente entro l'anno in corso dal momento che SIV prevede l'avvio dei lavori a inizio 2026.
«L'ampliamento nell'area ad est, secondo il programma, dovrebbe scattare a gennaio 2026», ha spiegato il presidente di SIV, Fabio Fabiani.
Il costo previsto attualmente supera i 200 milioni di Euro per la realizzazione dei principali blocchi dell'ampliamento: il corpo K, ovvero il futuro ospedale per acuti con pronto soccorso e blocco operatori e delle terapie intensive, e il corpo L, cioè la "hospital street". Avrà tre livelli sviluppati al di sotto e al di sopra di viale Ginevra e servirà come collegamento tra la nuova parte di ospedale e quella già esistente e come ingresso principale.
Una volta pronto la nuova parte dell'ospedale, il progetto complessivo prevede la ristrutturazione dell'attuale ospedale Parini che ospiterà l'ospedale materno-infantile, il day hospital, gli ambulatori, la psichiatria e altri servizi.
Il progetto sarà presentato alla cittadinanza attraverso un video visibile nella sede dell'Usl e nell'ospedale stesso. «Abbiamo avuto la sensazione che occorra comunicare l'opera ai cittadini con maggior chiarezza», ha commentato a tal proposito l'assessore alla Sanità Carlo Marzi.
M.C.