Aveva 47 anni. Lunedì i funerali nella chiesa di Saint Maurice
SARRE. Maria Luisa Malacarne se ne è andata ieri mattina a Sarre, nella comunità di recupero di Bellun, per una emorragia cerebrale. Nella sua Sarre, un paese che l'ha vista nascere e crescere e poi appassire, bruciata dalla droga. Aveva 47 anni.
La sua vita è stata caratterizzata da eccessi e da percorsi difficili che le hanno segnato il fisico e la mente. Una vita che per due decenni ha condiviso con il compagno, con il quale girava per Aosta alla ricerca di qualche euro che in molti casi veniva "investito" nei gratta e vinci (e che un giorno le hanno dato la gioia di una discreta vincita). Ma anche una vita di scontri con i vicini di casa e di quartiere quando, insieme al compagno, ha vissuto ad Aosta alle case Stura e poi alle Gazzera basse su decisione del Comune, vicino all'ufficio di collocamento. Fino al loro trasferimento in comunità.
Era difficile vivere vicino a questa coppia e ora scrivere di lei che non c'è più non è facile. Possiamo sperare che riposi in pace e che abbia ritrovato lo spirito che animava quella bambina che cresceva a Sarre prima che venisse inghiottita dal mostro della droga. I suoi funerali saranno celebrati lunedì 7 nella chiesa parrocchiale di Saint Maurice, proprio a Sarre.
Marco Camilli