La norma inserita dal Consiglio dei ministri nella legge comunitaria 2015
Con una norma inserita nella legge comunitaria 2015, approvata dal Consiglio dei ministri, il governo ha fatto chiarezza su una questione che era stata sollevata più volte, negli ultimi anni dai cittadini italiani che avevano conseguito dei premi in denaro nei casinò dell'Unione europea.
I dubbi riguardavano la tassazione, se cioè il denaro vinto dovesse essere assoggettato a tassazione diretta, come se si trattasse di un reddito percepito al di fuori dell'Italia, o se si trattasse di un premio assimilabile ad una vincita conseguita in una casa da gioca italiana e quindi assorbita dall'imposta sugli intrattenimenti e spettacoli gravante sul casinò e da non inserire nella dichiarazione dei redditi.
Il governo ha stabilito, in ossequio alla giurisprudenza comunitaria, che il trattamento dovrà essere lo stesso e pertanto il regime fiscale delle vincite conseguite in case da gioco di altri Stati membri sarà lo stesso delle vincite conseguite presso le case da gioco nazionali.
C.R.