Carceri, denuncia del Sappe: il 60-80% dei detenuti ha patologia infettiva

Carceri, denuncia del Sappe: il 60-80% dei detenuti ha patologia infettiva

 

Ad Alba è due casi di legionella. Il sindacato: "urgono provvedimenti per mettere in sicurezza struttura, poliziotti e detenuti"

Allarme legionella nel carcere "Giuseppe Montalto" di Alba. La denuncia arriva dal Sappe - Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, che nei giorni scorsi aveva diffuso la notizia di un detenuto del carcere ricoverato in ospedale proprio perché affetto dalla pericolosa infezione.

"Dopo il detenuto ricoverato d'urgenza - denuncia il segretario regionale Sappe del Piemonte Vicente Santilli - un altro detenuto è risultato infettato e sono in corso nella struttura penitenziaria una serie di accertamenti e controlli per accertare la situazione. Noi sollecitiamo ancora una volta l'Amministrazione Penitenziaria a mettere in sicurezza la Casa di Reclusione, garantendo al Personale di Polizia Penitenziaria e agli altri detenuti del carcere una adeguata opera di prevenzione e bonifica".

Da Roma, è netta la denuncia del segretario generale Donato Capece che assimila le nostre carceri a moderni lazzareti: "Secondo una recente indagine, almeno una patologia infettiva è presente nel 60-80% dei detenuti presenti nelle carceri italiane. Questo significa che almeno due persone su tre sono malate - sottolinea -. Tra le malattie più frequenti, proprio quelle infettive, che interessano il 48% dei presenti. A seguire i disturbi psichiatrici (32%), le malattie osteoarticolari (17%), quelle cardiovascolari (16%), problemi metabolici (11%) e dermatologici (10%). E gli ultimi dati sulle epatiti hanno rilevato la presenza di un malato di questa patologia ogni tre persone residenti in carcere. Per fortuna, seppur in numeri contenuti, sono i sieropositivi per Hiv. Questo fa comprendere in quali "polveriere" lavorano le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria, spesso senza alcuna tutela sanitaria e neppure dei semplici guanti da usare in caso di interventi d'emergenza. Per tali ragioni - conclude Capece - auspichiamo che il Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria adotti con urgenza adeguati provvedimenti per mettere in sicurezza struttura, poliziotti e detenuti del carcere di Alba".

 

Clara Rossi

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