Le accuse sono frode in commercio e violazione delle norme igieniche
AOSTA. Tentata frode in commercio e violazione della discipline igieniche sulla produzione e la vendita di alimenti e bevande: questi i reati contestati dal pm Carlo Introvigne nell'ambito dell'indagine sulle circa 600 forme di Fontina sequestrate la scorsa estate a Giuseppe Balicco, presidente della Coldiretti Valle d'Aosta e dell'Association Amis des Batailles de Reines.
La procura di Aosta ha chiuso l'inchiesta. Secondo l'accusa le forme erano custodite in un magazzino nel vallone di Saint-Barthelemy, a Nus, privo delle necessarie autorizzazioni.
M.C.