Lo ha anticipato l'assessore Baccega alla Consulta per la casa
AOSTA. Da quando la Regione è subentrata ai Comuni nella gestione dell'emergenza abitativa sono stati 55 i casi "risolti", per cui cioè è stata trovata una soluzione, di cui 37 nel Comune di Aosta. L'Amministrazione regionale non si è occupata però solo di trovare una collocazione per le famiglie in difficoltà: ha anche effettuato controlli e verifiche che hanno portato alla revoca di 90 casi, di cui 33 nel capoluogo.
I dati sono emersi nel corso della riunione della Consulta regionale della casa che è stata anche l'occasione per illustrare alcune novità che il governo valdostano intende apportare alla legge sulle politiche abitative del 2013. «I punti qualificanti - anticipa l'assessore Mauro Baccega - saranno: revisione del processo di gestione dell'emergenza abitativa, riduzione del diritto di prelazione, attivazione di mutui agevolati per il rifacimento dei tetti in lose e per interventi di recupero edilizio privato finalizzati al risanamento energetico quale anticipazione rispetto alla detrazione fiscale concessa dallo Stato».
Gli uffici sono già al lavoro per modificare la legge e a breve le novità approderanno in Giunta.
redazione