Sulla trattativa pesa la crisi politica in Regione
SAINT-VINCENT. Prima giornata di confronto, oggi al Centro congressi del Grand Hotel Billia, tra i sindacati ed il Casinò di Saint-Vincent sui tagli ai dipendenti.
L'intenzione della società è quella di risparmiare 15 milioni di euro per riportare in equilibrio le finanze della casa da gioco e per farlo è stata avviata la procedura di licenziamento collettivo di 264 dipendenti. La trattativa con i sindacati dovrebbe esaminare soluzioni alternative, ma l'obiettivo non sarà facile da raggiungere. A fare da sfondo al tavolo azienda-sindacati c'è infatti la complicata situazione politica in Regione.
La mozione di sfiducia costruttiva al presidente Rollandin presentata sabato scorso e la proposta di una Giunta Marquis bloccano per ora le ipotesi di trasferimento di denaro pubblico al Casinò. Un eventuale finanziamento tra l'altro potrebbe evitare i licenziamenti, ma andrebbe anche a sommarsi agli stanziamenti milionari già concessi negli ultimi anni (di cui si sta interessando anche la Corte dei Conti) che non sono riusciti ad invertire il trend negativo della casa da gioco valdostana.
Elena Giovinazzo