Colpito da ipotermia, ha rischiato di morire assiderato a 3.100 metri di quota
Stanno migliorando le condizioni del giovane britannico salvato domenica scorsa dai soccorritori domenica mattina sul massiccio del Monte Bianco a 3.100 metri di quota.
Sabato scorso il ventiseienne si era avventurato in montagna equipaggiato come se dovesse affrontare una escursione, con tuta e scarponi, e ha rischiato di morire assiderato sul ghiacciaio di Bionnassay. Stanco e infreddolito, ha chiesto di essere recuperato ma a causa delle condizioni meteo avverse è stato salvato soltanto la mattina successiva, dopo una notte trascorsa in quota con un telo come unico riparo dalle temperature scese sotto lo zero.
Il ventiseienne è stato trasportato in ospedale e ricoverato in rianimazione in condizioni di salute precarie, con una temperatura corporea di 25 gradi. Le sue condizioni di salute stanno pian piano migliorando. Il giovane rimane sotto costante osservazione.
M.C.