Il fatto segnalato dai sindacati Osapp e Sinappe
Due agenti di polizia penitenziaria sono finiti in ospedale a seguito di un'aggressione da parte di un detenuto. Il fatto è riportato dai sindacati Sinappe e Osapp.
Matteo Ricucci, vice segretario regionale Sinappe, commenta: «questi gravissimi episodi sono propedeutici ad una vera e propria escalation di violenza contro il personale di Polizia Penitenziaria che opera nei reparti detentivi della Casa Circondariale di Brissogne. Questi avvenimenti non sono fatti isolati e sono la tragica conseguenza di un sistema penitenziario cronicamente in sofferenza che andrebbe ripensato, considerata anche la gestione dei detenuti, soprattutto di origine straniera, sempre più complessa che per anni, ha vissuto in un clima di totale impunità».
L'Osapp, attraverso il segretario generale Leo Beneduci, evidenzia che «a fronte di ripetute azioni violente subite da un personale di Polizia Penitenziaria, di fatto abbandonato a se stesso e privo di organici e tutele adeguate, rispetto ad una popolazione detenuta in cui le frange peggiori tendono ad assumere o hanno già assunto il controllo delle carceri, non vengono mai adottati correttivi di sorta né adeguate contromisure in una sorta di indifferenza-inerzia istituzionale in cui quanto di più grave accade sembra sempre rientrare nella normalità».
I due operatori hanno riportato ferite giudicate guaribili in 30 giorni.
M.C.