La II Commissione del Consiglio Valle sta esaminando la proposta di legge da 25 milioni per sostenere aziende e famiglie
AOSTA. Riprendono questa mattina i lavori della seconda Commissione del Consiglio regionale della Valle d'Aosta occupata nell'esame di una seconda legge sulle misure urgenti da 25 milioni di euro a sostegno dell'economia regionale legate all'emergenza coronavirus.
La discussione al momento si concentra sugli emendamenti depositati alla proposta firmata dai componenti della stessa Commissione. Diversi di questi arrivano dalla presidenza della Regione e si riferiscono alla concessione di contributo in conto interessi, all'incremento del fondo rischi presso i Confidi, al trasferimento di 2,3 milioni di euro ai Comuni per le famiglie in grave difficoltà ed anche alla prova di francese per la Maturità. Inoltre una proposta dell'ufficio di presidenza e una di Rete Civica prevedono il dimezzamento o l'azzeramento dei contributi ai gruppi consiliari e riduzioni delle indennità di carica e della diaria dei consiglieri.
Pareri tecnici negativi
Uno dei nodi che la seconda Commissione deve risolvere riguarda i pareri negativi di tipo tecnico e le perplessità dei dipartimenti regionali sulla fattibilità di alcune misure. I principali dubbi sono sugli indennizzi ai lavoratori dipendenti che beneficiano di ammortizzatori sociali e sul fondo di rotazione per l'erogazione di finanziamenti a tasso agevolato per aziende e professionisti che hanno difficoltà di accesso al credito.
Elena Giovinazzo