Centrodestra VdA: eliminare vincoli di destinazione sulle risorse ai Comuni

Front Valdôtain, Forza Italia e Fratelli d'Italia sostengono il cambio della legge da poco approvata dal Consiglio Valle

 

AOSTA. Il centrodestra intende "contribuire fattivamente affinché i comuni valdostani si vedano riconosciuto quanto spetta loro, senza vincoli di destinazione e andando a ripristinare l'assegnazione di 22,2 milioni di euro originariamente prevista per gli investimenti a beneficio delle comunità locali". Lo annunciano Front Valdôtain, Forza Italia e Fratelli d'Italia commentando la possibile di riconvocazione del Consiglio Valle per cambiare il disegno di legge 60, approvato venerdì scorso, in risposta alle proteste dei sindaci.

I coordinamenti regionali dei tre movimenti attaccano le forze della ex maggioranza: "Sentire la totalità dei consiglieri regionali di maggioranza gridare allo scandalo e all'assurdo in merito al vincolo di destinazione da loro stessi votato", dicono, "ci pone tutti di fronte a un interrogativo molto serio: tra questi signori c'è ancora qualcuno che crede veramente a quello che dice o è ormai tutto ridotto a un'enorme presa in giro nei confronti dei valdostani?".

"Appena qualche giorno fa - affermano -, non ci pare proprio di avere notato posizioni contrarie né al taglio del 50% delle risorse per investimenti ai comuni né all'introduzione del vincolo di destinazione, se è vero che l'articolo di legge in questione è stato approvato con 33 voti favorevoli a fronte di soltanto 2 contrari, uno dei quali della nostra rappresentante in Consiglio Valle, Emily Rini".

Proseguono FV, FI e FdI: "apprendere che coloro che hanno votato a favore di questo enorme pasticcio, sono proprio coloro che oggi ne prendono fermamente le distanze, è davvero irrispettoso e offensivo nei confronti dell'intelligenza di tutti i valdostani, così come è irrispettoso e offensivo continuare a insistere con il ritornello del ricatto, poiché nel caso in cui non fosse stato garantito un voto libero e democratico in Consiglio regionale, ci si sarebbe dovuti immediatamente allarmare e agire di conseguenza".

Ora, se il Consiglio Valle tornerà a riunirsi, "auspichiamo fin d'ora possa avvenire questa volta alla luce del sole e non essere inficiato da eventuali voti segreti".

 

Clara Rossi


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