Per la società, già inglobata dal gruppo Arriva, è prevista la fusione con altre quattro realtà del Nord Italia
AOSTA. L'incorporazione della società Savda nel gruppo multinazionale tedesco Deutsche Bahn "rappresenta la perdita di un centro di competenza che fino a oggi aveva permesso un rapporto più stretto con il territorio". Lo affermano i consiglieri regionali dell'Union Valdôtaine.
"Savda è nata nel 1947 nell'ambito della ristrutturazione del sistema di trasporto del Gruppo Fiat: ha iniziato la propria attività nella zona di Chatillon/Saint-Vincent con l’acquisizione di alcune piccole ditte locali e nel 1962 è stata acquisita dalla famiglia Bordon. Si tratta di un'azienda che è stata punto di riferimento per molti lavoratori e famiglie valdostane", dichiara in una nota il gruppo consiliare dell'Union. La società - parte del gruppo Arriva dal 2016 - sarà interessata da un processo di fusione con la Sadem di Torino, la Sab bergamasca, la Sia di Brescia e la Km di Cremona.
Il gruppo UV "auspica che vengano mantenute in loco le professionalità e i posti di lavoro".
redazione