Distretti del commercio, sindaci si astengono sulla proposta del centrodestra

L'assemblea del Cpel chiede più coinvolgimento e interventi che diano ricadute immediate al commercio locale

 

L'assemblea degli enti locali si astiene sulla proposta di legge sui distretti del commercio, un testo presentato dai gruppi di opposizione Lega e Forza Italia con l'obiettivo di contrastare la desertificazione commerciale.

L'obiettivo dichiarato della proposta è dare vita a un sistema organizzato e strutturato sul territorio della Valle d'Aosta composto da distretti del commercio, attivando anche dei contributi sperimentali e modificando la legge regionale 19/2001 sui sostegni alle attività commerciali e turistiche.

"Nel condividere il principio di salvaguardare le attività nelle aree soggette a desertificazione commerciale", l'assemblea del Cpel ha "ribadito la necessità di interventi puntuali e con ricadute più immediate a sostegno del commercio locale".

I sindaci hanno anche chiesto di essere coinvolti nella definizione di una legge di questo tipo. Il confronto preventivo con gli enti locali è ritenuto una "assoluta esigenza" anche "in ragione dell'importante ruolo che i Comuni sarebbero chiamati a sostenere nella gestione dei distretti del commercio".

 

 

E.G.

 

 

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