Psichiatria, Marzi: obiettivo è realizzare un Centro di Salute Mentale

In Consiglio Valle l'assessore alla Sanità indica la necessità di rivedere l'attuale modello di gestione dei pazienti psichiatrici sgravando reparto e pronto soccorso

 

La sede del reparto di Psichiatria

La fuga di un paziente dal reparto di Psichiatria avvenuta il mese scorso ha evidenziato «una falla nella procedura di trasferimento del paziente. A seguito dell'analisi di tale episodio la procedura è stata analizzata e rivista per un migliore coordinamento della stessa». Così l'assessore regionale alla Sanità, Carlo Marzi, è intervenuto in Consiglio Valle rispondendo a un question time del gruppo Lega sulle procedure di sicurezza per gli utenti del reparto.

Al di là dell'episodio, secondo Marzi «la riflessione va portata su una prospettiva più ampia» sull'attuale modello di gestione dei pazienti che oggi hanno come unico punto di riferimento un reparto di Psichiatria gravemente sotto organico e in grande difficoltà. «Per l'anno 2023 - ha spiegato l'assessore - all'Usl è stato assegnato un importante obiettivo: la realizzazione di un Centro di Salute Mentale per garantire l'accoglienza multidisciplinare dei pazienti e dei familiari». Questo Centro si dovrà occupare della presa in carico, della cura, della riabilitazione e del reinserimento sociale dei pazienti operando «in collaborazione con la rete dei servizi e il Terzo settore che gestiscono i servizi esternalizzati».

«Disporre di un Centro di pronta e continua accoglienza sul territorio significa sgravare gli accessi al pronto soccorso, il quale già affronta una situazione complessa. Questo significa attuare le linee guida del settore, il Piano nazionale della salute mentale, nel solco di un percorso partecipato con tutto il sistema», ha spiegato l'assessore.

«Questa riorganizzazione - ha aggiunto l'assessore - sarà anche un'occasione per l'efficace revisione e rafforzamento delle procedure messe in atto per affrontare il grave problema del disagio personale. Abbiamo in tal senso condiviso e aggiornato la direzione strategica, la responsabile del Dipartimento di salute mentale, l'assessorato e gli utenti coinvolti che tra l'altro sono assolutamente troppi».

All'assessore ha replicato il capogruppo della Lega, Andrea Manfrin. Il paziente fuggito il mese scorso dalla Psichiatria «non è il primo evento che riguarda la Psichiatria. Migliorare il sistema è necessario. Se le azioni che l'assessore ha preconizzato portassero a una migliore gestione ne saremo felici. Ci auguriamo che queste vengano realizzate in tempi brevi e che intanto si rivedano in maniera concreta le procedure per evitare il ripetersi di eventi del genere».

 

 

E.G.

 

 

Pin It

Articoli più letti su Aostaoggi.it

 

-  STRUMENTI
app mobile

 

Società editrice: Italiashop.net di Camilli Marco
registrata al Tribunale di Aosta N° 01/05 del 21 Gennaio 2005
P.IVA 01000080075