Il testo sarà discusso durante la seduta del Consiglio Valle convocata il 20 e 21 dicembre
Il disegno di legge sull'indennità temporanea (dal 2023 al 2025) per il personale sanitario dell'Usl sarà discusso dal Consiglio regionale la prossima settimana. Oggi il testo ha incassato il parere favorevole della V Commissione consiliare e il via libera di compatibilità finanziaria da parte della II Commissione. Gli otto articoli del testo riguardano il personale delle professioni sanitarie del comparto sanità e per la dirigenza non medica, veterinaria e delle professioni sanitarie.
Andrea Padovani, presidente della V Commissione, spiega: «con questo disegno di legge completiamo il percorso di valorizzazione delle esperienze professionali del personale sanitario avviato con la prima legge di attrattività 22/2022 che aveva introdotto un'indennità sanitaria temporanea per medici e infermieri con il requisito del tempo indeterminato e pieno con l'Ausl. Oggi, estendiamo quindi l'indennità a tutti i professionisti sanitari».
Il ddl non coinvolge gli operatori socio-sanitari, nonostante le sollecitazioni arrivate da sindacati e gruppi di opposizione che sono state discusse recentemente in Consiglio Valle. La mancata inclusione degli OSS è il motivo del voto di astensione in Commissione del gruppo Lega VdA. Anche Forza Italia si è astenuta a causa della «mancanza di chiarezza rispetto al numero di beneficiari coinvolti e agli importi da erogare», come spiegato da Mauro Baccega.
Claudio Restano (gruppo misto) ha annunciato un emendamento al ddl sugli importi lordi da erogare: 800 euro per la dirigenza non medica e veterinaria e 350 euro per il personale delle professioni sanitarie.
E.G.