Legge elettorale, CRE: depositate 2.273 firme pro referendum

«La legge approvata interviene con modalità inadeguate e smentendo le promesse di riforma elettorale» 

 Consiglio regionale

Sono 2.273 le firme depositate dal CRE-Comitato per la Riforma Elettorale per chiedere un referendum sulla legge approvata lo scorso febbraio dal Consiglio Valle che reintroduce le tre preferenze alle elezioni regionali.

La Legge, osserva il CRE, è stata «approvata da una esigua maggioranza che, smentendo tutte le promesse di riforma elettorale, si è limitata ad intervenire con modalità del tutto inadeguate sulla sola questione delle preferenze: era stata annunciata e promessa fin dall'inizio della legislatura una riforma vera, visto che la normativa elettorale valdostana è la peggiore d'Italia, ed invece si è intervenuti solo su un aspetto della questione e in modo non condivisibile».

I promotori della consultazione popolare aggiungono che la legge «non può essere promulgata, non entra in vigore e non può avere effetto». Spiegano: «per la sua eventuale promulgazione ed entrata in vigore bisognerà attendere lo svolgimento e l'esito del referendum» e quest'ultimo non sarà noto « prima dell'emanazione del Decreto del Presidente della Regione di convocazione dei comizi elettorali per il voto del 28-29 settembre (tale Decreto deve infatti essere emanato entro la fine di luglio)». Dunque «le regole di tutto il procedimento elettorale, che saranno definite dal Decreto di fine luglio, si baseranno sulla legge attualmente in vigore e quindi le elezioni regionali di fine settembre si svolgeranno con la preferenza unica».

Il Consiglio Valle conferma l'avvenuto deposito. «La richiesta odierna - si legge in una comunicazione di piazza Deffeyes - si aggiunge a quella presentata venerdì 30 maggio dai consiglieri della Lega VdA, Luca Distort, Raffaella Foudraz, Erik Lavy, Andrea Manfrin, Simone Perron, Paolo Sammaritani, e del gruppo misto Diego Lucianaz, e sulla cui base il presidente della Regione, entro trenta giorni, dovrà indire il referendum con apposito decreto da pubblicare sul Bur».

Gli uffici del Consiglio Valle «procederanno comunque alla verifica della regolarità delle firme, della loro autenticazione e dei certificati di iscrizione nelle liste elettorali. Entro dieci giorni, l’Ufficio di Presidenza dovrà attestare la legittimità della richiesta».

 

 


M.C.

 

 

Articoli più letti su Aostaoggi.it

 

-  STRUMENTI
app mobile

 

Privacy Policy

 

Cookie Policy

 

Termini e Condizioni

 

 

Società editrice: Italiashop.net di Camilli Marco
registrata al Tribunale di Aosta N° 01/05 del 21 Gennaio 2005
P.IVA 01000080075