Voto a larga maggioranza in Commissione sul ddl che definisce dove possono essere installati impianti che producono energia da fonti rinnovabili
Le Commissioni "Assetto del territorio" e "Sviluppo economico" del Consiglio Valle hanno espresso oggi parere favorevole a larga maggioranza (UV, FP-PD, PlA, RV, PCP; astenuti i gruppi Lega VdA e FI) su di un disegno di legge in materia di fonti energetiche rinnovabili. Il testo individua le superfici e le aree idonee e non idonee all’installazione di impianti per l'energia rinnovabile.
Gli unionisti Corrado Jordan e Roberto Rosaire, presidenti delle due Commissioni, sottolineano come l'iniziativa legislativa dia «opportunità concrete verso una Valle d'Aosta più sostenibile ed energeticamente autonoma, con ricadute socio-economiche importanti. Lo sviluppo delle rinnovabili può infatti generare nuove occasioni occupazionali, innovazione tecnologica e benefici diffusi per cittadini, imprese e comunità locali, nel pieno rispetto del nostro territorio».
Con il ddl «coniughiamo la necessità di accelerare la transizione energetica - aggiungono i due esponenti della maggioranza - con la tutela dell’ambiente e del paesaggio, valorizzando le aree già antropizzate e promuovendo impianti a basso impatto. Il nostro impegno è quello di garantire regole chiare, percorsi autorizzativi semplificati e strumenti di sostegno concreti per chi investe nelle energie pulite, nel rispetto dei valori identitari e della qualità paesaggistica della nostra regione».
Elena Giovinazzo