Elezioni, una lunga lista di politici «trombati» alle regionali

Numerose le mancate conferme tra le fila di partiti e movimenti, Union Valdôtaine compresa

 

Con i nomi dei 35 futuri consiglieri regionali ormai noti - al netto di eventuali voti contestati o di mancata convalida - è possibile anche scorrere la lista di coloro che hanno mancato la riconferma in Consiglio Valle. Tra i candidati "sfiduciati" dagli elettori ci sono anche componenti della Giunta uscente. 

Union Valdôtaine

L'assessore agli Affari europei, Innovazione, PNRR e Politiche nazionali per la montagna Luciano Caveri è infatti tra coloro che escono dal Consiglio Valle. La sua lista ha ottenuto ben dodici seggi, ma per numero di preferenze Caveri è diciannovesimo. Non sono rieletti nemmeno l'ex assessore alla Sanità della Giunta Lavevaz Roberto Barmasse e il consigliere Roberto Rosaire, presidente della Commissione Sviluppo economico.

Autonomisti di Centro

Nella lista Autonomisti di Centro ha mancato l'elezione Aldo Di Marco, presidente di Pour l'Autonomie (una delle tre componenti del progetto politico) e consigliere uscente che aveva sostituito Augusto Rollandin. Non è stato inoltre rieletto Claudio Restano, cinque anni fa eletto nella lista Vallée d'Aoste Unie, passato al gruppo misto un anno dopo e poi dal 2024 entrato in Rassemblement Valdôtaine (altra componente degli Autonomisti). Fuori dal Consiglio Valle anche Dino Planaz e Dennis Brunod.

Partito Democratico

Tra le fila del Partito Democratico si registrano mancate conferme. Il gruppo passa da cinque a tre consiglieri. Non torneranno in Consiglio Valle Antonino Malacrinò, Andrea Padovani e Paolo Crétier. Escluso anche il presidente del PD valdostano Luca Tonino, sesto per preferenze.

Lega Vallée d'Aoste

Come il PD, anche la Lega è uscita fortemente ridimensionata rispetto ai risultati di cinque anni fa. Diversi consiglieri quindi non sono riusciti a confermarsi. Restano fuori Erik Lavy, quarto per preferenze, Raffaella Foudraz, Paolo Sammaritani (assessore durante la Giunta Spelgatti), Luca Distort. Anche il consigliere comunale ed ex candidato sindaco di Aosta Sergio Togni non è stato eletto.

Forza Italia

Malgrado il raddoppio del numero di consiglieri, da due a quattro, in Forza Italia un consigliere non è stato confermato: Christian Ganis, passato un anno fa dalla Lega al gruppo di FI.

Valle d'Aosta Aperta e Valle d'Aosta Futura

Altre mancate elezioni arrivano dalle due liste che hanno mancato il quorum per ottenere dei seggi. Valle d'Aosta Aperta ha "perso" l'elezione per 83 voti: niente conferma quindi per Erika Guichardaz né elezione per l'ex deputata Elisa Tripodi o l'ex consigliera Daria Pulz. Fallito anche l'approdo in Consiglio Valle per esponenti del Comune di Aosta candidati con VdA Aperta.

Esce dal Consiglio regionale anche Diego Lucianaz, entrato in Consiglio regionale per sostituire Nicoletta Spelgatti e poi passato al gruppo Rassemblement Valdôtain prima di aderire al gruppo misto lo scorso marzo e presentarsi con VdA Futura.

 


E.G.

 

 

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