Volano gli stracci in Consiglio Valle tra Forza Italia e gli ex alleati

Accuse di tradimento, critiche e duri commenti segnano una parte della discussione sentita mercoledì in aula

Volano gli stracci in Consiglio regionale tra ex alleati. Mercoledì nell'aula se ne sono sentite un po' di tutte tra commenti, critiche, accuse velate ed esplicite tra ex alleati. Con Forza Italia che dai banchi della maggioranza si è trovata inevitabilmente tra due fuochi: quello di Lega e Fratelli d'Italia e quello della candidata di Renaissance Eleonora Baccini la quale, eletta nella lista unitaria con FI, ha formato un proprio gruppo ed è andata anche lei in minoranza "ripudiando" l'accordo con l'UV.

Sono i postumi delle elezioni comunali di Aosta, dove la sconfitta per una manciata di voti di Giovanni Girardini (sostenuto da Renaissance e centrodestra) nei confronti della coalizione UV-PD ancora brucia.

«Siamo stati costretti a prendere le distanze dalla scelta di Forza Italia perché la loro scelta non corrisponde al progetto che si era pattuito con tutto il centrodestra per poter dare vita a un vero cambiamento», ha detto Baccini. Aggiungendo che Forza Italia, senza La Renaissance, non avrebbe ottenuto i voti necessari per entrare in Consiglio Valle.

Parole sufficienti a scatenare il piccato commento della segreteria regionale di FI che accusa Baccini di avere «poco rispetto» e poi aggiunge: «comprendiamo la delusione per le sconfitte (anche perché Girardini ne colleziona da anni), ma non accettiamo lezioni di stile e di politica da chi si distingue per arroganza e maleducazione». E comunque «senza Forza Italia, La Renaissance non si sarebbe nemmeno potuta presentare alle elezioni, altroché quorum». E ancora: «restiamo in attesa di capire se il loro "leader" ad Aosta voglia fare opposizione o trasferirsi in Polinesia, gestire una fattoria in Piemonte, comprare dodici galline oppure se sia troppo impegnato a vendere i suoi sessanta alloggi. Tutte sue dichiarazioni pubbliche».

Allo stesso tempo Forza Italia ha dovuto incassare i commenti di Fratelli d'Italia e Lega VdA.

Il capogruppo degli azzurri Pierluigi Marquis ha provato a spiegare che i due ex alleati dovrebbero essere contenti dell'epilogo delle consultazioni e della svolta verso il centrodestra dell'UV. In fondo, ha detto, il centrodestra ha perso le elezioni e Forza Italia ha dovuto capire cosa fare «per il bene della comunità valdostana». Per questo ha accettato l'accordo con l'UV per andare in maggioranza.

L'intervento di Marquis non ha però colto nel segno. Dal gruppo della Lega Simone Perron, ultimo a intervenire prima della sospensione dei lavori, ha accusato di Forza Italia di «tradimento» e assicurato che i dossier seguiti dal partito nel corso della legislatura saranno oggetto di una "particolare" attenzione.

 


E.G.

 

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