Se ne è parlato nell'incontro a Roma con Ministero, sindacati, Rfi e Regione
AOSTA. Torna l'ipotesi di una ferrovia turistica per l'alta Valle d'Aosta. L'argomento è stato toccato nell'incontro di ieri tra sindacati, Regione, Ministero dei Trasporti ed Rfi sulla Aosta - Pré Saint Didier.
Il vertice era stato richiesto dai sindacati per discutere del futuro della tratta. I sindacati, che continuano a ribadire la contrarietà alla sospensione del servizio iniziata tre mesi fa, nel corso dell'incontro intendevano discutere della questione con i rappresentanti del Ministero. Questi ultimi hanno però sostanzialmente condiviso lo stop temporaneo considerato il rapporto tra costi, investimenti inclusi, e utenti.
"I presenti hanno preso atto che il diritto alla mobilità è stato assicurato con il rafforzamento del servizio di autobus che su base annua comporta un costo di circa 320.000 euro contro i 3 / 4 milioni di euro richiesti da Trenitalia" per una media di 250 viaggiatori nei giorni feriali, riferisce in una nota l'assessore regionale ai Trasporti Aurelio Marguerettaz.
Durante l'incontro è stato rispolverato i progetto del ministro Dario Franceschini per dare nuova vita alle linee in disuso o in corso di dismissione situate in zone di pregio naturalistico, come appunto l'alta Valle. Ciò sarebbe possibile dando un'impronta turistica alla ferrovia. Secondo Rfi questa "potrebbe essere una ipotesi da valutare con grande attenzione".
redazione