La proroga dei termini per le domande "sarà causa di problemi" per chi ha già presentato la domanda
AOSTA. La proroga al 30 dicembre 2016 del termine per presentare le domande relative al bon de chauffage "non permetterà di raggiungere l'obiettivo" di distribuire "più risorse possibili" ai valdostani. Lo afferma in una nota Cittadinanzattiva criticando i nuovi criteri per l'erogazione del contributo in quanto, "come affermato da due componenti di opposizione presenti all'interno della commissione competente, la scelta delle fasce e della platea dei destinatari è stata fatta senza un supporto di dati che rilevi la reale situazione economica della Valle d'Aosta".
"I requisiti sperimentali (che non funzionano) - continua Cittadinanzattiva - di fatto circoscrivono la platea dei beneficiari ad un pugno di persone". Inoltre "la suddetta proroga sarà causa di problemi per quei cittadini che hanno presentato per tempo la domanda (rispettando i requisiti sperimentali) ed inserito nel loro magro bilancio il contributo regionale: ad un mese dalle festività natalizie dovranno trovare i danari per coprire le spese di riscaldamento oppure - conclude la nota - rinunciare al caldo nel periodo più freddo dell'anno".
redazione