Carlo Marzi: la Valle d'Aosta può diventare un laboratorio nazionale
Per approfondire la situazione dei ghiacciai e della situazione idrica, la Commissione Ambiente del Senato ha organizzato una visita in Valle d'Aosta.
Una delegazione di senatori, guidati dal vice presidente della Commissione Albert Lanièce, ha partecipato a una tavola rotonda sulla masse glaciali insieme all'assessore regionale al territorio Carlo Marzi, al sindaco di Courmayeur Roberto Rota e gli esperti di Arpa e Fondazione Montagna sicura che hanno fornito le proprie conoscenze tecnico-scientifiche sul delicato tema.
La Valle d'Aosta come laboratorio nazionale dei ghiacciai
«Come superficie glacializzata - rileva l'assessore Marzi - la Valle d'Aosta ha l'equivalente di un terzo dei ghiacciai italiani e, se uniamo a questo aspetto gli anni di ricerca dedicata, l'attenzione alla risorsa idrica, gli studi ed i monitoraggi di avanguardia (con tecnologie di avanguardia), la Valle d'Aosta si può candidare ad essere un laboratorio nazionale, nello spirito ovviamente costruttivo e di rete di collaborazione che da sempre caratterizza il nostro agire».
«Con lo stesso spirito - aggiunge Marzi - il Governo regionale si è reso disponibile a dare un supporto operativo e concreto per dare un seguito alla visita, contribuendo agli sviluppi per un possibile piano nazionale di presa in conto delle problematiche dei ghiacciai alpini nell’attuale contesto di cambiamento climatico».
Completato il lavoro della Commissione
Il senatore Albert Lanièce spiega: con la visita in Valle d'Aosta «completiamo un lavoro che la Commissione ha iniziato mesi fa in termini di audizioni per raccogliere dati e scenari con l’obiettivo di arrivare alla formulazione di un documento che sarà sottoposto alla Commissione Senato e, mi auguro presto, all'aula legislativa. L'intento è quello di sollecitare il Governo e l'opinione pubblica su una problematica così importante che vede protagoniste non solo le regioni alpine, e quindi anche la Valle d'Aosta, ma l'intero pianeta».
Clara Rossi