Dopo la morte di Costantin Cobanel il sindacato ribadisce la richiesta di un tavolo con il Governo sulla tutela dei lavoratori
«Una tragedia intollerabile che non possiamo in alcun modo accettare». Così il segretario generale dell'Ugl Paolo Capone e il segretario dell'Ugl Valle d'Aosta Armando Murella commentano la morte dell'operaio Costantin Cobanel durante dei lavori di ristrutturazione nel garage della casa di villeggiatura della ministra Marta Cartabia.
«Come ha affermato il Presidente Mattarella in occasione del Primo Maggio, "il lavoro deve essere strumento di progresso e affermazione delle persone, non un gioco d’azzardo potenzialmente letale"», dicono i sindacalisti.
L'Ugl chiede «l'apertura di un tavolo fra Governo e parti sociali per discutere delle misure a tutela dei lavoratori a partire dal rafforzamento dei controlli e dagli investimenti sulla formazione».
redazione